Ore 8,59 - partenza dalla stazione di Ferrara con Italo Treno, arrivo a Firenze S. M. Novella ore 10,05 (ritrovo nell’atrio della stazione alle ore 8,40).
Ore 10,15 - trasferimento in taxi per raggiungere la Casa Museo – Fondazione di Studi di Storia dell’Arte R. Longhi di Firenze.
Ore 10,30 - visita guidata alla Collezione d’arte della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte R. Longhi, alla casa e al parco.
L’importante istituzione, che ha sede presso Villa “Il Tasso”, è situata sulle colline, poco fuori dal centro cittadino, in via Benedetto Fortini, 30 a Firenze.
Si tratta dell’ultima dimora dell’importante storico dell’arte Roberto Longhi (Alba, 1890 – Firenze, 1970) e della moglie Anna Banti (Firenze, 1895-1985), critica d’arte, scrittrice e traduttrice.
Nella Villa, immersa in un parco lussureggiante, si conservano la Biblioteca e la Fototeca di Roberto Longhi, ma soprattutto l’importante collezione di dipinti antichi e moderni.
Ore 13,00 - Buffet presso la Fondazione Longhi, su gentile concessione della stessa, che ringraziamo
Ore 14,00 - Trasferimento in taxi per il Museo degli Innocenti e visita guidata a cura del dott. Andrei Bliznukov.
Il nuovo Museo degli Innocenti, aperto al pubblico il 24 giugno 2016, ha sede nell’importante complesso progettato da Filippo Brunelleschi a partire dal 1419 grazie al lascito testamentario del mercante pratese Francesco Datini, che volle l’istituzione di un grande Ospedale per i bambini abbandonati. Oggi tutto il percorso museale si sviluppa attorno al tema dell'accoglienza e racconta ai visitatori l'essenza dell'Istituto nei suoi sei secoli di attività, integrando il patrimonio documentario e dell'archivio con quello storico artistico, in un nuovo racconto che crea un filo continuo con la storia stessa dell'istituzione. Momento culminante del percorso è la Galleria al secondo piano che ospita le opere d'arte più preziose e il Coretto di preghiera delle balie. Sono ottanta le opere esposte tra cui quelle di Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Bartolomeo di Giovanni, Piero di Cosimo, Neri di Bicci, Luca e Andrea della Robbia e Giovanni del Biondo.
Ore 15,45 – passeggiata verso la stazione
Ore 16,54 - rientro con treno Italo, arrivo a Ferrara ore 17,54
Costo complessivo del viaggio euro 100,00 (massimo 20 partecipanti)
Adesione e saldo quota entro martedì 6 novembre: tramite bonifico bancario, Iban BPER: IT 16 M 0538 713004 000 0000 31610 (avvisare la segreteria dell’avvenuto versamento) o in contanti presso la nostra sede in via Mentessi 4 nei giorni di martedì e il venerdì 10.00-12.00
Saremo accompagnati da una guida d’eccezione, la dott. Paola Desantis, ora direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, già per molti anni responsabile del Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto.
Il castello fiabesco comunemente definito Rocchetta Mattei deve il suo nome al Conte Cesare Mattei (1809-1886) che lo fece edificare sulle rovine di una antica costruzione risalente all’XIII secolo, la Rocca di Savignano, appartenuto probabilmente a Matilde di Canossa.
La struttura del castello fu modificata più volte dal conte durante la sua vita, rendendola un labirinto di torri, scalinate monumentali, sale di ricevimento, camere private che richiamano stili diversi, dal medievale al moresco, dal liberty al gotico. Evidenti i richiami decorativi a costruzioni quali l’Alhambra di Granada per il Cortile dei Leoni e la Grande Moschea di Cordoba per la cappella dove il conte è sepolto.
Il conte Mattei era un letterato e politico, ma divenne soprattutto noto per i suoi studi nell’ambito della disciplina dell’Elettromeopatia, antenata dell’omeopatia. Benché contrastato dalla medicina ufficiale, egli iniziò a produrre i suoi rimedi esportandoli anche all’estero e le sue cure lo portarono a giungere una fama mondiale nel ventennio 1860-1880.
Breve sosta alla Chiesa di Santa Maria Assunta a Riola di Vergato, unico progetto realizzato nel 1953 in Italia dall’architetto finlandese Alvar Alto, uno dei massimi architetti del XX secolo.
Pranzo al ristorante tipico della cucina emiliana Al Buongusto a Marzabotto.
A seguire visita guidata alla Marzabotto etrusca città carovaniera, posta al centro del sistema commerciale che collegava il porto di Spina, la capitale dell'Etruria Padana (Bologna) e l'Etruria Tirrenica. La visita agli scavi si svolge in un percorso che attraverso i resti degli isolati della città sale fino all'acropoli e si chiude nel suggestivo sepolcreto orientale. All'interno dell'area archeologica è situato il Museo intitolato alla memoria del Conte Pompeo Aria che, sulle orme del padre Giuseppe, organizzò il primo nucleo della collezione. Qui sono ospitati e conservati i reperti provenienti da oltre un secolo e mezzo di scavi nell’antica città etrusca di Kainua e nelle sue necropoli.
Infine visita guidata al Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto, ora diretto dal prof. Rosario Anzalone.
Partenza con pullman Mangherini alle ore 8,30 dal parcheggio Ex-Mof.
Compatibilmente con le disponibilità dei posti, aderiranno alla nostra iniziativa gli amici della Ferrariae Decus.
Costo complessivo del viaggio euro 80,00 (massimo 30 partecipanti)
Adesione e saldo quota entro venerdì 12 ottobre: tramite bonifico bancario,
Iban BPER: IT 16 M 0538 713004 000 0000 31610 (avvisare la segreteria dell’avvenuto versamento)
o in contanti presso la nostra sede in via Mentessi 4 nei giorni di martedì e il venerdì 10.00-12.00
Visita guidata dallo storico dell’arte Vasilij Gusella alla mostra Courbet e la Natura al Palazzo dei Diamanti.
Per la prima volta dopo circa cinquant’anni dall’ultima rassegna a lui dedicata, Gustave Courbet torna in Italia con un’importante retrospettiva che racconterà la carriera del grande maestro francese, uno dei più grandi pittori dell’Ottocento, approfondendo in particolare la sua ampia produzione di paesaggi e il suo singolare rapporto con la natura.
L’esposizione presenterà circa cinquanta tele provenienti dai più importanti musei internazionali e condurrà il visitatore in un percorso emozionante: dalle vedute della natia Franca Contea alle spettacolari marine spesso scosse dalla tempesta, dalle misteriose grotte da cui scaturiscono sorgenti alle cavità carsiche che si spalancano nei torrenti, dai sensuali nudi immersi in una rigogliosa vegetazione alle suggestive scene di caccia, fino ai potenti capolavori realisti della maturità.
La mostra è a cura di Dominique de Font-Réaulx, Barbara Guidi, Maria Luisa Pacelli, Isolde Pludermacher e Vincent Pomarède.
Quota euro 15,00 - adesione e saldo entro venerdì 12 ottobre: tramite bonifico bancario,
Iban BPER: IT 16 M 0538 713004 000 0000 31610 (avvisare la segreteria dell’avvenuto versamento) o in contanti presso la nostra sede in via Mentessi 4 nei giorni di martedì e il venerdì 10.00-12.00
Giovedì 27 settembre 2018
Partenza da Ferrara alle ore 8,59 - con treno Italo – Arrivo a Roma Termini 11,46
Sistemazione in Hotel BW Santina (4 stelle), via Marsala, 22 - 00185 Roma RM (telefono: 06 -448751)
Ore 15,00 visita a Cinecittà con pullman riservato
Si visita il Museo, attraverso tre percorsi (può essere fatta autonomamente. Il visitatore può decidere il tempo da dedicare alla visita per guardare i filmati, leggere le curiosità, ammirare le fotografie e interagire con i contenuti multimediali in completa autonomia e senza l’ausilio di una guida. (Tempo stimato: 60-90 minuti)
Perché Cinecittà (1937-1943) è il primo percorso di mostra che esplora la nascita di Cinecittà dagli anni trenta fino alla Seconda Guerra Mondiale, le ragioni del progetto architettonico e la figura del maestro Federico Fellini.
Allestita all’interno della storica Palazzina Fellini, un tempo Cinefonico degli Studios in cui c’erano le sale di doppiaggio e di missaggio, la mostra ospita in tre diversi ambienti filmati, fotografie e documenti dedicati alla costruzione e alla fondazione degli Studios con un approfondimento sul progetto architettonico razionalista di Gino Peressutti.
Nella sala dedicata a Federico Fellini trovano spazio filmati inediti, costumi originali, disegni e immagini del regista presentati in un suggestivo impianto scenografico.
Girando a Cinecittà (1943-1990) è il secondo percorso che narra la storia delle produzioni più importanti che hanno fatto la storia del cinema e di Cinecittà.
All’interno degli spazi della Palazzina Presidenziale, un allestimento scenografico consente di immergersi nella storia di grandi film e dei generi cinematografici, di conoscere storie e curiosità attraverso un’accurata selezione di immagini, video, interviste e costumi originali indossati da grandi star come Liz Taylor, Totò, Alida Claudia Cardinale, Richard Burton e molti altri.
Il primo allestimento scenografico che rievoca la città di Roma bombardata collega la sezione dedicata ai film storici e di propaganda a quella del Neorealismo e apre all’area dedicata al cinema internazionale della Hollywood sul Tevere con omaggi a grandi film come Vacanze romane, Ben-Hur e Cleopatra. Il percorso prosegue con i leggendari costumi di pellicole indimenticabili come La Bisbetica domata di Franco Zeffirelli, Il Gattopardo di Luchino Visconti e Per un pugno di dollari di Sergio Leone. L’abito di scena di quest’ultimo film, indossato da Clint Eastwood, è allestito in una sala scenografata che riproduce un saloon omaggiando il genere western. Il percorso si chiude con una sala dedicata ad un altro film del regista romano: uno spazio la cui scenografia è ispirata a C’era una volta in America e in cui vengono proiettati estratti dei suoi capolavori.
Backstage – Un percorso didattico per Cinecittà è il terzo percorso espositivo dove è possibile scoprire i mestieri del cinema ed entrare in sei sale interattive dedicate alla regia, alla sceneggiatura, al sonoro, alla realizzazione dei costumi e alla finzione cinematografica.
La stanza del regista è allestita come uno studio d’autore dove i libri, gli oggetti, le fotografie e gli effetti personali di sei famosi registi diventano suggestioni attraverso le quali scoprire il loro immaginario, da Lina Wertmüller a Martin Scorsese.
La stanza della sceneggiatura presenta un approfondimento sul passaggio dalla parola all’immagine in movimento attraverso stralci di sceneggiature, storyboard e sequenze di film.
La stanza del sonoro consente di scoprire curiosità e aneddoti del passaggio dal cinema muto al cinema sonoro e sperimentare il doppiaggio.
La stanza del costume offre la possibilità di costruire virtualmente i costumi, combinando abiti, accessori e parrucche tratti da alcuni importanti film.
La stanza della finzione svela i retroscena della finzione cinematografica raccontando attraverso parole, immagini e video i primi effetti speciali, le ricostruzioni dei set a Cinecittà e i trucchi della trasformazione di un volto.
La stanza del green screen permette di sperimentare uno degli effetti speciali più conosciuti: il green screen, la tecnica digitale del chroma key che consente di ambientare soggetti e oggetti su sfondi virtuali.
Il percorso si conclude con l’ingresso nel Sottomarino del film U-571 del regista Jonathan Mostow in cui si ha la sensazione di essere proprio come in un film (dal sito di Cinecittà).
Visita ai set permanenti con guida interna del Dipartimento educativo. La guida accompagna i visitatori e racconta tutti i segreti e le storie delle produzioni che li hanno visti protagonisti.
Tempo stimato di visita 60 minuti circa (in foto il set del foro romano)
Rientro in albergo
Ore 20,00 cena in ristorante tipico romano
Venerdì 28 settembre 2018
Ore 9,00 partenza con pullman riservato per il Ministero degli Esteri
Ore 10,00 visita alla Collezione di arte contemporanea italiana alla Farnesina
La Collezione Farnesina, raccolta d’arte contemporanea del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nasce nel 2000 su iniziativa dell'allora Segretario Generale Amb. Umberto Vattani, per sottolineare un preciso indirizzo progettuale del Ministero, che ha fatto della ricerca artistica contemporanea un ambito d’intervento strategico della propria politica culturale.
Le scelte effettuate hanno privilegiato nel tempo maestri storici della prima metà del XX secolo, fra Futurismo (Balla, Boccioni, Depero), Metafisica (de Chirico) e ritorno alla figurazione, nella sua duplice declinazione novecentista (Carrà, Sironi, Soffici) e antinovecentista (Cagli, Campigli, Pirandello, Scipione, Martini), così come protagonisti del secondo dopoguerra, sia in ambito realista (Guttuso) e astrattista (Accardi, Sanfilippo, Dorazio, Consagra), sia in ambito informale (Afro, Burri, Scarpitta) che spazialista (Fontana).
Ugualmente documentati gli svolgimenti della seconda metà del XX secolo, d’ambito poverista (Kounellis, Merz, Paolini), pop (Angeli, Pascali, Rotella, Schifano), concettuale (Isgrò, Mauri, Manzoni) e percettivo (Castellani, Bonalumi, Marchegiani), fino agli ultimi decenni del secolo, fra Nuova figurazione (Vespignani), Anacronismo (Mariani, Galliani, Gandolfi) e Transavanguardia (Chia, Cucchi, Paladino).
Ore 12,30 spostamento con pullman riservato al MAXXI
Museo nazionale delle arti del XXI secolo, via Guido Reni 4/a
Colazione alla caffetteria o al ristorante del Museo
La visita guidata prevede
- visita all’edificio progettato dall'architetto Zaha Hadid
- visita alle Collezioni Arte - oltre 400 opere che testimoniano la produzione artistica internazionale, con una particolare attenzione alle esperienze italiane e a quegli artisti stranieri la cui ricerca è legata al contesto italiano.
- visita alle Collezioni Architettura - Le collezioni del MAXXI Architettura comprendono tutti quei prodotti e documenti che, in forme diverse, rappresentano la complessità materiale e concettuale dell’architettura.
Rientro in albergo con pullman riservato
Ore 20,00 cena in ristorante tipico romano
Sabato 29 settembre 2018
Ore 9,00 (spostamento con mezzi propri)
Visita guidata dalla prof.ssa Francesca Cappelletti alla Galleria di Palazzo Spada, piazza Capodiferro 13
La Galleria, Collocata all'interno di uno dei palazzi più belli di Roma, il cinquecentesco Palazzo Capodiferro, ospita l'importante collezione di pittura barocca creata nel corso del Seicento dai cardinali Bernardino e Fabrizio Spada. La finezza della sua raccolta d'arte, che ancora si presenta su file sovrapposte come in una quadreria del XVII secolo, conferisce a questo luogo un fascino unico, accentuato dalla sua caratteristica dimensione di preziosa collezione di famiglia. Alla conclusione del percorso museale del primo piano, si visita il Giardino Segreto, che conserva il più spettacolare artificio barocco di Roma, la Colonnata (o Prospettiva) illusionistica realizzata nel 1653 da Francesco Borromini per il cardinal Bernardino Spada.
Pomeriggio libero
Rientro a Ferrara con treno Italo 18,15
Arrivo a Ferrara 20,57
Costo complessivo del viaggio (minimo 15 partecipanti) in camera doppia € 600,00 - Supplemento singola € 100,00
Prenotazione entro venerdì 1 giugno con il versamento di un anticipo di euro 200,00*
Saldo entro venerdì 7 settembre 2018
tramite bonifico bancario, Iban BPER: IT 16 M 0538 713004 000 0000 31610 o in contanti presso la nostra sede in via Mentessi 4
La quota comprende: il biglietto ferroviario andata e ritorno in seconda classe, 2 pernottamenti in hotel, 2 cene in ristorante incluse bevande, bus privato il giovedì pomeriggio e il venerdì, ingressi e guide.
Sono esclusi i pranzi e quanto non espressamente indicato.
L’ASSICURAZIONE contro l’annullamento del viaggio è facoltativa (non inclusa nel costo) e può essere definita autonomamente presso agenzia CTV in via Borgoleoni 33 al momento della prenotazione del viaggio (entro il 1/6/2018).
in via Piangipane 81 a Ferrara, inaugurato il 13 dicembre scorso dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e che sta riscuotendo molto successo.
La visita prevede la visione dello spettacolo multimediale Con gli occhi degli ebrei italiani e la visita guidata alla mostra Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni.