Amici della Biblioteca Ariostea

Attività 2006-2007

Ottobre : Domenica 15

Gita sociale alla biblioteca Malatestiana di Cesena e a Santarcangelo.

La Malatestiana di Cesena unisce allo straordinario retaggio storico del complesso monumentale-documentario quattrocentesco un deciso impegno di promozione alla lettura e di valorizzazione del patrimonio storico della città.
Storicamente deriva dalla raccolta costituitasi tra il XII e il XIV secolo nel convento di S. Francesco, che Malatesta Novello, signore della città, volle ampliare e dotare di una nuova e più consona sede. La "libraria Domini", portata a termine nel 1452, è rimasta l'unico esempio di biblioteca a tre navate conservata pressoché integralmente nell'architettura, negli arredi e nella dotazione libraria.
Di una vera e propria biblioteca comunale si può parlare solo a partire dai primi decenni dell'Ottocento e la nuova raccolta prese dapprima il nome di Biblioteca Nuova o dei libri a stampa, poi di Comunitativa o Comunale, che acquisirà funzioni di biblioteca pubblica solo a partire dal 1869. Negli anni successivi la collezione libraria si ampliò progressivamente attraverso l'acquisto di nuovi libri e dei fondi donati da autorevoli cesenati come Cavallotti, Bufalini, Urbinati, Trovanelli, Finali, Allocatelli, Fabbri e Rambelli.
Gli anni Ottanta segnano la radicale innovazione dei servizi di informazione e pubblica lettura realizzata attraverso una profonda opera di restauro dei locali e di rinnovo del patrimonio librario, che ha permesso la creazione e il potenziamento dell'offerta al pubblico: nascono in questi anni la sezione a scaffali aperti, la sezione locale e la sezione ragazzi.
Dal 1994 la Biblioteca Malatestiana diviene Istituzione.


La città di Santarcangelo ha origini molto antiche. Secondo gli storici il primo insediamento sorse intorno al 268 a.C., anno della fondazione di Rimini e portava il nome di "Pagus Acervolanus" o "Acervolanus".

Intorno alla metà del VI sec. d.C. Santarcangelo divenne parte dell'esarcato ravennate, sotto il cui dominio rimase fin verso la metà del secolo VIII. Dopo l'invasione longobarda, Esarcato, Pentapoli, e quindi Santarcangelo, caddero sotto il dominio della Chiesa di Roma. Verso la metà del 1200 il paese divenne possedimento dei Malatesta che nel 1247 costruirono il primo nucleo della rocca a difesa del territorio circostante sulla cima del monte Giove, su cui già sorgeva un castello fin dall'epoca di Federico Barbarossa. Dopo la rocca i Malatesta edificarono anche delle mura a protezione dell'abitato (Mura Malatestiane).Il castello, utilizzato soprattutto per scopi militari, ospitò nel XIV sec. una fabbrica di bombarde.

Tra il 1700 ed il 1800 il borgo originario si sviluppò dal colle originario verso la pianura mantenendo comunque una grande armonia urbanistica. Risalgono a questo periodo l'Arco e la piazza Ganganelli, intitolati al papa Clemente XIV (nato a Santarcangelo con il nome di Giovanni Vincenzo Antonio Ganganelli).

Attive sin dal medioevo anche le piccole imprese artigianali, cui si affiancavano la produzione di tele di canapa, l'allevamento del baco da seta e la lavorazione dei prodotti della terra. Negli ultimi quarant'anni la città ha visto l'espandersi di imprese industriali di piccola e media grandezza, oltre alla diffusione di piccole imprese artigianali spesso a conduzione familiare che costituiscono insieme all'agricoltura la ricchezza del territorio.

Novembre

Ciclo di letture a tema

“ Libri in scena”


In occasione di alcuni spettacoli in programmazione presso il nostro Teatro comunale, l'Associazione organizza una rivisitazione, accompagnata da letture, dei testi cui si ispirano le rappresentazioni teatrali

Lunedì 6 novembre, Sala Agnelli, ore 17

Paola Zanardi (Univ. di Ferrara)

“Temi stoici nelle Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar”

Lo spettacolo - Memorie di Adriano - è in programmazione al teatro comunale dal 2 al 5 novembre

Venerdì 10 novembre, Sala Agnelli, ore 17

Lucietta Capra (pediatra/Arc. S. Anna)

“La vocazione a curare:medici e pazienti nella notte”

Lo spettacolo - La lunga notte del dottor Galvan - di D. Pennac è in programmazione dal 14 al 16 novembre.

Dicembre

Sabato 16, ore 11
Inaugurazione ufficiale e riapertura al pubblico della sala Riminaldi, recentemente restaurata. Saranno presenti il Sindaco e le autorità cittadine.



Domenica 17, ore 11, sala Agnelli
Festa degli auguri e consegna della strenna ai soci che rinnovano la loro adesione all’associazione.


Novembre 2006 – Gennaio 2007

L'Associazione, in collaborazione con l'Università di Ferrara e la Deputazione di storia patria, per meglio valorizzare il patrimonio archivistico ferrarese, recentemente ricollocato presso la nuova sede dell'Archivio storico comunale di Via Gioco del Pallone, promuove una serie di incontri volti a far conoscere a studiosi, soci, cittadini, il contenuto delle carte documentarie lì conservate.



UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA,
ASSOCIAZIONE AMICI DELLA BIBLIOTECA ARIOSTEA,
DEPUTAZIONE PROVINCIALE FERRARESE DI STORIA PATRIA

ArchiviA-mente
Il comune, le carte, la storia della città e del territorio
Corso di aggiornamento rivolto agli insegnanti
ai laureandi in beni culturali-storia-filosofia
dottorandi, soci delle associazioni culturali ferraresi

novembre 2006 - gennaio 2007
Sala G. Agnelli della Biblioteca Comunale Ariostea
Via Scienze 17 Ferrara

15 novembre, ore 16

Euride Fregni
Soprintendente archivistica Emilia-Romagna
Il sistema archivistico non statale


22 novembre, ore 16

Antonietta Folchi
Direttore Archivio di Stato
La parte antica dell’archivio comunale (secc. XIV-XVIII)
presso l’Archivio di stato di Ferrara


29 novembre, ore 16

Franco Cazzola
Presidente Deputazione provinciale ferrarese di storia patria
Fonti per la storia economica e sociale ferrarese
nell’Archivio comunale antico (secc .XIV-XVIII)


6 dicembre, ore 16

Giampiero Nasci
Archivio Storico del Comune di Ferrara
I tratti politico-normativi dei documenti più antichi
dell’Archivio Storico comunale dal tardo Medioevo all’unità d’Italia


10 gennaio, ore 16

Mirna Bonazzi
Archivio storico del Comune di Ferrara
Il Fondo Statuti delle Arti e dei Mestieri
della città di Ferrara: secc. XIV-XVIII


11 gennaio, ore 16

Enrico Spinelli
Dirigente Servizio Biblioteche e Archivio Storico
Cronache e prospettive di un progetto archivistico nel Polo delle carte

Martedì 23, ore 16, Sala Agnelli, per il ciclo “LIBRI IN SCENA”

Giusi Quarenghi, nota scrittrice di libri per l’infanzia, rilegge La bella addormentata nel bosco di Ch. Perrault, in occasione del balletto omonimo, in programmazione presso il Teatro Comunale


Venerdì 26, ore 16 e 30, Sala Agnelli

presentazione del libro di poesie, pubblicato postumo, del nostro consigliere Arnaldo Benatti, Per vela un filo (Empiria 2006).
Dall’introduzione di Paolo Lagazzi riporto alcune righe: “Il destino umano e poetico di Arnaldo Benatti ha qualcosa di luminoso e struggente: sarebbe giusto che in Italia tutti i lettori di poesia, e non solo di haiku, potessero riconoscerne la solitaria, insolita figura”.
Ne parlano Monica Farnetti(univ. di Sassari) e Filippo Secchieri (univ. di Ferrara)


Mercoledì 31, ore 17, Sala Agnelli, per il ciclo “LIBRI IN SCENA”

Claudia Pandolfi (univ. di Ferrara) parla di: “Il mito di Orfeo tra poesia e musica”,
in occasione dell’opera lirica, Orfeo ed Euridice, di Ch. W. Gluck , in programmazione presso il Teatro Comunale di Ferrara.



dal 23 Gennaio al 6 Febbraio- in concomitanza con il balletto omonimo, è aperta nel Ridotto del Teatro Comunale la mostra di illustrazioni e libri sulla Bella Addormentata,in esposizione dalle 16 alle 19 (domeniche escluse)


Giovedì 3 Maggio, ore 16.30, Sala Agnelli
Dalla corte alla piazza: genesi e fortuna dell’Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo
Intervengono:
Paolo Cherchi (Università Ferrara)
Cristina Montagnani (Università Ferrara)
Marina Roggero (Università Torino)


Giovedì 10 Maggio, ore 15.30,Sala Agnelli
Letture da:Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo
Lettori:
Monica Balestra
Gianantonio Martinoni
Barbara Pizzo
Romano Sgarzi

Viaggi ed Escursioni 2007

Aprile, domenica 22
visita alla monumentale Biblioteca del Seminario e al giardino botanico di Padova.

Giugno 22-29
San Pietroburgo e Paesi Baltici (Tallin e Riga)
Il nostro prossimo viaggio sarà dedicato alla visita di San Pietroburgo, Tallin - capitale della Estonia - e Riga, capitale della Lettonia. San Pietroburgo, definita da Dostojevskij “la città più astratta e premeditata del mondo”, vive una nuova stagione di vivacità e bellezza, un ritorno agli antichi splendori per i recenti restauri e alcuni significativi recuperi architettonici. Tallin e Riga, che appartengono alle “terre dell’Ambra”, dopo la fine del regime sovietico e l’entrata nell’Unione europea, con molta fatica e tanta determinazione, cercano una strada per un nuovo sviluppo.


Settembre 2007
Giovedì 27, ore 20,15, presso il Country Club di Fossadalbero, ritrovo e cena conviviale (con proiezione di fotografie) dei partecipanti al viaggio a San Pietroburgo e paesi baltici.