Editoriale
Le lacrime e i sospiri degli amanti,
l'inutil tempo che si perde a giuoco,
e l'ozio lungo d'uomini ignoranti,
vani disegni che non han mai loco,
i vani desideri sono tanti,
che la più parte ingombran di quel loco:
ciò che in somma qua giù perdesti mai,
là su salendo ritrovar potrai.
Ludovico Ariosto,
L'Orlando Furioso, canto XXXIV, ottava 75
In groppa all'ippogrifo, Astolfo puntava alla Luna.
Per recuperare il senno di Orlando, l'impavido paladino si apprestava ad un viaggio prodigioso verso quel luogo sospeso, lontano, irraggiungibile, ricettacolo di tutte le cose perdute: «Le lacrime, e i sospiri degli amanti, (…) vani disegni che non han mai loco, i vani desideri».
E una falce di luna riluce nell'immagine che abbiamo scelto per il primo volo del nostro
Ippogrifo. L'autrice è Daniela Carletti, ambasciatrice dell'arte ferrarese negli Emirati Arabi: artista che si distingue per la sua delicatezza, la capacità di trovare un sorriso nelle meravigliose corrispondenze dell'universo. La sua arte raffinata è respiro, dialogo rispettoso, ascolto.
Quello che si propone di essere la nostra rivista.
L'Ippogrifo indossa abiti nuovi per ricominciare.
La nostra rivista cartacea cambia formato, colore e cresce in spessore, nei millimetri di un volume con più pagine e con rubriche inedite che vi invitiamo a scoprire all'interno di questo numero.
In copertina ospiteremo di volta in volta artisti ferraresi che si sono fatti apprezzare a livello nazionale e internazionale, per valorizzare i talenti della nostra città.
Ai due numeri previsti per ogni anno si aggiungerà la pubblicazione di un
Quaderno dell'Ippogrifo, la cui prima uscita è programmata per l'autunno 2017, con un numero dedicato a Iosé Peverati.
Una nuova veste anche per
l'Ippogrifo digitale, che potrete presto vedere.
La rivista si dota anche di una finestra sul web, offrendo l'opportunità di farsi conoscere e condividere idee oltre le Mura, di ampliare gli orizzonti e coinvolgere persone di ogni età. La pagina verrà aggiornata costantemente segnalando eventi e manifestazioni letterarie e artistiche, italiane e internazionali.
La nostra rivista è un edificio ancora in costruzione, un cantiere aperto: per accogliere i testi di tutti coloro che vorranno collaborare in modo originale alla crescita de l'Ippogrifo.
Ci piacerebbe portare la rivista nelle scuole e all'Università, per coinvolgere anche gli studenti nel nostro progetto culturale.
Una sfida resa possibile grazie a tutti voi che accanto al presidente Matteo Pazzi avete trovato la forza e il coraggio di raccogliere il testimone di Gianna Vancini, per provare a scrivere un nuovo capitolo dell’associazione Gruppo scrittori ferraresi. Ci ha confortato e incoraggiato la partecipazione sentita di così tanti soci alla Giornata Mondiale della Poesia dedicata alla cara professoressa, lo scorso 21 marzo.
Un grazie di cuore alla sensibilità di Anna Maria Quarzi, che si è resa disponibile a continuare ad accoglierci nella sede dell'Istituto di Storia Contemporanea per presentare i prossimi numeri della rivista e ad Angelo Andreotti che ha aperto la Casa dell'Ariosto per il primo volo del nuovo
Ippogrifo.
Un ringraziamento sentito va al Comune di Ferrara per aver concesso una sede alla nostra associazione e a quanti si adoperano per mantenerla viva: anche in questo caso le proposte dei soci sono gradite, per rendere la letteratura un'occasione reale di incontro.
La mia riconoscenza va poi a tutti i redattori e ai soci che hanno collaborato (e collaboreranno) in modo gratuito all'impaginazione, alla realizzazione e alla crescita de
l'Ippogrifo; consentitemi di fare il nome di Leonardo Minguzzi, il cui lavoro per la costruzione della pagina web è stato straordinario.
I redattori hanno scelto gli argomenti e le rubriche che preferivano: la rivista vuole essere qualcosa a cui ci dedichiamo, non per
dovere, ma perché stiamo facendo qualcosa in cui crediamo e che ci appassiona. Speriamo di
contagiarvi.
Buona lettura e buon viaggio... puntando sempre alla Luna.
Eleonora Rossi
» Scarica la rivista:
ippogrifo_1_2017.pdf