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Premio Pertini 2004
Ferrara, sala del Consiglio Comunale 8 maggio 2004 ore 11
X edizione del Premio Pertini:
"Ferrara è la quinta Provincia in Italia per mortalità legata ad incidenti stradali e molti di questi riguardano i giovani. Rappresentano infatti la principale causa di morte fra gli adolescenti.
La vita del singolo deve essere vissuta con il rispetto della vita degli altri. Cosa spinge l'adolescente, nonostante la battaglia delle Istituzioni e dei media ad andare sempre oltre i limiti?
Qual'è, secondo voi, il ruolo dell'educazione alla sicurezza per adottare comportamenti responsabili nella guida? Lo slogan potrebbe essere: Liberarsi dal rischio e scegliere con la propria testa."
VERBALE DELLA COMMISSIONE ESAMINATRICE
La grande e singolare personalita' di sandro Pertini, caratterizzata da un'incrollabile fede nei valori di liberta' e di giustizia, ai quali ha improntato tutta la sua vita di combattente, di militante politico e di supremo rappresentante dello stato repubblicano, ha contribuito non poco a ridurre la diffidenza dei giovani nei confronti della politica, di cui ha interpretato la parte piu' alta e nobile, capace di capire i bisogni veri dei cittadini, suscitando in ognuno l'entusiasmo e l'impegno a lavorare per un futuro migliore del presente.
La fiducia nei giovani, nel loro desiderio di autenticita' e di pulizia morale, ha sempre ispirato l'opera e il pensiero di Sandro Pertini che in ogni occasione non ha rinunciato a incoraggiarli a credere nei grandi ideali che, soli, possono dare un senso alla vita.
Proprio all'importanza del rispetto della vita propria ed altrui e alla necessita' di assumere in ogni circostanza comportamenti responsabili, e' dedicato il tema della decima edizione del Premio Sandro Pertini.
Il tema proposto recita: "Ferrara è la quinta Provincia in Italia per mortalità legata ad incidenti stradali e molti di questi riguardano i giovani. Rappresentano infatti la principale causa di morte fra gli adolescenti. La vita del singolo deve essere vissuta con il rispetto della vita degli altri.
Cosa spinge l'adolescente, nonostante la battaglia delle Istituzioni e dei media ad andare sempre oltre i limiti? Qual è, secondo voi, il ruolo dell'educazione alla sicurezza per adottare comportamenti responsabili nella guida? Lo slogan potrebbe essere: Liberarsi dal rischio e scegliere con la propria testa."
La Commissione incaricata di valutare gli elaborati, composta dalla Prof.ssa Lilia Barbieri Carletti, dall'Avv. Ugo De Nunzio, dal Dr. Paolo Gruppillo, dal Dr. Riccardo Modestino, dall'Avv.Franca Rampini Santini, dal Prof. Romeo Savini, dalla Sig.ra Silvia Trabanelli Domenicali, dalla Dott.ssa Valeria Tunioli e dalla Prof.ssa Anna Zaghi, dopo avere esaminato i numerosi elaborati pervenuti, ne ha selezionato 16, ai primi sei dei quali propone il conferimento dei premi in denaro, agli altri dieci, premi in natura.
La preziosa collaborazione degli insegnanti, dei presidi delle scuole e del Centro Servizi Amministrativi di Ferrara (che a noi piace ancora chiamare Provveditorato agli Studi) ha consentito la partecipazione di un numero di studenti superiore alla scorsa edizione.
I componimenti presenti rivelano, nel complesso, una buona preparazione sul tema proposto, nonche' un'elevata sensibilita' nei confronti delle problematiche del mondo giovanile e dello stato di disagio che in questo periodo attraversa.
Il 1' premio dell'Associazione Sandro Pertini, consistente nella somma di 500 euro, viene assegnato allo studente MARCELLO BENVENUTI della V A serale dell'Istituto Tecnico Industriale Copernico-Carpeggiani di Ferrara.
Parlare ai giovani piu' con l'esempio che con le parole (come ha ammonito lo stesso Sandro Pertini), distruggere i falsi miti che la civilta' consumistica ha costruito sull'altare del profitto e della convenienza economica, combattere contro la superficialita' e la banalita' degli atteggiamenti ispirati all'ostentazione della forza fisica, al disprezzo delle regole, al desiderio di primeggiare sempre e con ogni mezzo, al piacere della trasgressione e della provocazione, costituiscono condizioni preliminari di base per pensare ad un progetto educativo il cui fine sia quello di accrescere nei ragazzi il senso della responsabilita' personale, il rispetto della vita e l'autocontrollo. Questo, in sintesi, e' il messaggio che lo studente Marcello Banvenuti ritiene di indirizzare a coloro che si interessano dei giovani e della loro incolumita' fisica e morale.
Il premio speciale di 500 euro, alla memoria della prof. Annalisa Colla De Nunzio e del prof. Pasquale Modestino, viene proposto alla studentessa ROBERTA SANDRI anch'essa della classe V A serale dell'Istituto Tecnico Industriale Copernico-Carpeggiani di Ferrara.
Il suo tema dimostra con quanta profondita' e consapevolezza sia avvertita la condizione psicologica di un adolescente di oggi che si trovi alla guida di un'automobile dopo una serata trascorsa in discoteca.
La minuziosa descrizione degli stati d'animo, delle sensazioni che accompagnano la corsa verso la tragedia, le considerazioni sulle tremende conseguenze, gli insegnamenti che ne derivano, sono espressi in una forma fluida e corretta che rende gradevole la lettura del tema.
Il premio speciale alla memora dell'avv. Giuliano Domenicali, consistente nella somma di 250 euro, viene assegnato allo studente ALDO GAMBONI della classe IV As. dell'Istituto Tecnico Industriale Copernico-Carpeggiani di Ferrara.
"I ragazzi, gli adolescenti non riescono a vivere ad una velocita' normale, ma devono e vogliono andare al massimo, perche' oggi tutto va al massimo", egli dice.
Nel concepire la vita solo come strenua competizione, sta la causa di questa errata visione del mondo che induce, a chi non sa reagire, comportamenti irresponsabili, causa di tante tragedie per se' e per gli altri.
Il lavoro di Aldo Gamboni sviluppa in termini precisi ed efficaci questo concetto.
Il premio speciale consistente nella somma di 250 euro alla memoria dell'avv. Silvio Carletti, e' assegnato alla studentessa LISA VIOLA ROSSI della V As del Liceo Scientifico Tullio Levi Civita di Codigoro.
Partendo dall'esperienza personale di un incidente, la studentessa sviluppa una serie di considerazioni sull'importanza della famiglia piu' che sulle istituzioni pubbliche nell'educazione dei giovani, con particolare riferimento all'educazione stradale. Solo una vita vissuta nel rispetto delle condizioni di sicurezza, ella dice, puo' assicurare piu' soddisfazione e piu' divertimento di una trascorsa all'insegna della trasgressione e nella permanente forzatura dei limiti.
Il premio speciale alla memoria dell'avv. Renzo Santini, consistente nella somma di 250 euro, viene riconosciuto alla studentessa ALESSANDRA BORGHI della IV S del Liceo Classico Ariosto di Ferrara.
Il suo svolgimento che parte da un'attenta descrizione di un indicente stradale, di cui e' stata protagonista, mette a nudo la difficile condizione giovanile di oggi, in cui, sulle scelte individuali hanno piu' influenza i condizionamenti esterni imposti dalla moda, dalla societa', dal gruppo di cui si fa parte, che non i convincimenti personali. Da questa insufficiente autonomia di giudizio derivano i comportamenti irresponsabili o poco consapevoli che sono alla base delle tragedie di cui sono vittime soprattutto gli adolescenti e i ragazzi.
Il premio speciale alla memora del prof. Carmelo Gruppillo, consistente nella somma di 250 euro, viene proposto alla studentessa LAURA PAPI della classe II B del Liceo Scientifico Tullio Levi Civita di Codigoro.
La drammatica storia di due ragazzi entrambi vittime delle follie del sabato sera e' raccontata con le parole semplici di una coetanea che, con animo commosso rievoca la tragica vicenda che ha tolto la vita ad uno ed ha ridotto su una sedia a rotelle l'altro. "Gli incidenti stradali -ella conclude- sono un nemico difficile da battere, ma aiutando i giovani a capire che sono speciali per quello che sono e che non hanno bisogno di dimostrarsi superiori, possiamo distruggere questo nemico".
I premi rimanenti, costituiti da oggetti di varia natura (taluni utili ed altri saporiti) vengono assegnati ai seguenti studenti:
1. Gioia Vandini - II A Istituto Carducci di Portomaggiore
2. Luca Zaffagnini - V Q Istituto Einaudi di Ferrara
3. Savino Lombardi - IV As Istituto Tecnico Copernico-Carpeggiani di Ferrara
4. Giovanni Cois - IV As Istituto Tecnico Copernico-Carpeggiani di Ferrara
5. Chiara Schincaglia - IV A Istituto Tecnico Profess. Ercole I' d'Este
6. Giulia Borghi - V A Liceo Carducci di Ferrara
7. Federica Rocca - IV Istituto Tecnico Profess. Ercole I' d'Este
8. Ilaria Alberghini - V A Liceo Carducci di Ferrara
9. Federico Tangerini - IV R Istituto Einaudi di Ferrara
10.Ambra Lavezzo - IV R Istituto Einaudi di Ferrara